ACCADDE A SAVONA
NEL …
1885
Nel 1885 sorse la ditta Benedetto Walter e C. sorse nel 1885 per iniziativa di un tirolese da molti anni residente in Italia, Benedetto Walter, al quale si era associato alcuni anni dopo Carlo Wedekind. La « Walter e C. » costruì a Savona il primo impianto italiano in grado di effettuare la vendita del petrolio sfuso ed in fusti con annessi magazzini di deposito ed officine per il confezionamento delle cassette e degli stagnoni. La Società comprendeva anche due soci savonesi: Becchi e Noceti ed ebbe in concessione, per 15 anni, un'area di 3735 metri quadrati sulla spiaggia all'esterno della calata orientale della nuova darsena. Nel 1891 l'industria si sviluppò e si associò con la Standard trasformandosi in Società per azioni denominata « Soc. Italo Americana per il petrolio » (SIAP). Al commercio del petrolio s'aggiunse quello della benzina. I depositi di Savona erano collegati, come succursali, a quelli di Ginevra, di Neuchatel ed Artk Goldan ed in altre località svizzere. Lo stabilimento, ingrandito, occupò un'area di oltre 10.000 mq. con 10 grandi serbatoi per oli combustibili. Già negli ultimi anni del secolo scorso impiegava 200 unità di manodopera. Nel 1925 venne chiuso il deposito costiero di Savona e venne costruito un grandioso stabilimento per il deposito di olii combustibili pesanti e leggeri a Vado, in via Sabazia, con vari reparti, parco ferroviario e pontile in cemento armato allo sbocco del torrente Segno, lungo 345 metri. Nel 1929 diventò la « Standard Italo Americana Petroli » per giungere nel dopo guerra all'Esso Standard Italiana S.p.a. I prodotti trattati dagli impianti di Vado Ligure si aggirano sulle 190.000 tonnellate
Tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA) e SCHEDARIO UOMINI ILLUSTRI IN SAVONA di E. Baldassarre e Renato Bruno( A campanassa)