TRUCIOLI
SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
Piani di
sviluppo agricolo(21) – Due sindaci, due
giunte, l’assessore beneficiario Non rispondono,
non querelano, ignorano il discredito Cenere,
Vaccarezza, Oliva. Lettera aperta dava l’avvio ai reportage dello
scandalo
di Gilberto Costanza
Loano
– Con questa puntata concludiamo l’approfondimento e la documentazione
delle delibere approvate dalla Giunta comunale, dal 1999 ad oggi,
inerente i Piani aziendali agricoli, raffrontati
con altri dati e documenti che ci hanno consentito di meglio inquadrare
l’affaire Verzi. Avevamo iniziato
a evidenziare l’argomento “case agricole” con una lettera aperta
che indirizzata al sindaco di Loano Angelo Vaccarezza in
data 26 maggio 2008 e pubblicata su
www.ivg.it e su
www.truciolisavonesi.it n. 157 del 1 giugno 2008. Ecco alcuni
passaggi della lettera:”Da cittadino loanese le indirizzo questo mio
scritto per manifestare una delle più grandi delusioni, provata oggi,
nella mia vita trascorsa a Loano dal 1945 ad oggi. Sono appena tornato
da Verzi, passando da Santa Libera!... Riprendo dalla mia andata
a Verzi per manifestare lo sgomento che ho provato!
Ho visto panoramiche di cementificazioni che usualmente si
definiscono “Rapallizzazione”. Il tutto con
l’approvazione, in oggi, di ben circa 80 piani economici
aziendali di sviluppo agricolo presentato da privati cittadini e imprese
di costruzioni (sic!)(una buona percentuale non residenti a
Loano), probabilmente i più non coltivatori diretti! Chissà
quanti non hanno pagato gli oneri di urbanizzazione e sarebbe
interessante quanti hanno usufruito dei contributi regionali ed europei,
pur non avendone diritto! Il tutto obbliga ad un controllo
generalizzato, senza alcuna giustificazione, come previsto dalle
normative vigenti in materia e questo su tutto il territorio loanese,…”. Riprendiamo
l’approfondimento ed esame delle delibere integrandole con nuovi dati
che ci hanno consentito di meglio inquadrare la situazione. Le delibere
sono la n. 260 del 21.12.2000, la n. 151 del 13.11.2003 e la n. 194 del
7.12.2005 tutte approvate all’assessore Pietro Oliva. La delibera n.
260 del 21.12.2000 è stata approvata dalla Giunta comunale composta da:
Cenere Francesco, Sindaco - Zaccaria Remo, Assessore –
Oliva Pietro, Assessore (assente) – Vaccarezza Angelo,
Assessore – Bocchio Gianluigi, Assessore – Azzarello Alfredo,
Assessore (assente) – Ietri Leandro, Assessore (assente). Nella richiesta
sono stati indicati i terreni siti in località “Molini e Valon”
censiti al N.C.T. al FG. 6 con i mapp. 188, 245, 338, 340, 341 e 531 per
complessivi mq. 7.740. Da precisare che, per ogni mappale, all’art. 32,
comma 1, le norme di attuazione dl P.R.G. prevedano di indicare anche la
superficie e destinazione d’uso in atto. In carenza nella
richiesta (?) ecco i dati come riportati a catasto: Fg. 6,
mapp.188 (mq. 47, ente urbano), 245(mq. 1100, frutteto irriguo), 338
(mq. 2020, bosco misto), 340 (mq. 1260, Uliveto), 341 (mq. ? modello 26)
e 531 (mq. 1540, bosco misto). Le giornate lavorative calcolate
risultano essere 32 anziché le minime previste di 104 e prevede un
beneficio fondiario medio annuo di euro 2.150,73. Come si rileva nella
delibera successiva n. 151 del 13.11.2003, pur elencati i mapp. di cui
sopra, si nota l’esclusione del mapp. 188. La nuova costruzione a
Santa Libera, in oggi, risulta al catasto urbano, a villa. La delibera n.
151 del 13.11.2003 è stata approvata dalla Giunta comunale composta da:
Vaccarezza Angelo, Sindaco – Oliva Pietro, Assessore
(assente) – Pignocca Luigi, Assessore – Piccinini Giacomo,
Assessore (assente) – Azzarello Alfredo, Assessore – Marconi
Nicoletta, Assessore – Lettieri Luca, Assessore –
Bollorino Rinaldo, Assessore. Nella richiesta
sono stati indicati i terreni siti in località “Molini e Valon”
censiti al N.C.T. al FG. 6 con i mapp. 245, 338, 340, 341, 531, 194,
195, 393, 394, 410, 528, 529 e al Fg. 8, mapp. 108 per complessivi mq.
26.780. Da precisare che, per ogni mappale, all’art. 32, comma 1, le
norme di attuazione dl P.R.G. prevedano di indicare anche la superficie
e destinazione d’uso in atto. In carenza nella richiesta (?) ecco
i dati come riportati a catasto: Fg. 6, mapp. 245 (mq. 1100, frutteto
irriguo), 338 (mq. 2020, bosco misto), 340 (mq. 1260, Uliveto), 341 (mq.
? modello 26), 531 (mq. 1540, bosco misto), 194 (mq. 420, frutteto
irriguo), 195 (mq. 460, frutteto irriguo), 393 (mq. ?, modello 26), 394
(mq. ? modello 26), 410 (mq. ? modello 26), 528 (mq. 3120, seminativo
irriguo arboreo), 529 (mq. 1630, frutteto irriguo e Fg. 8, mapp. 108
(mq. ? modello 26). Le giornate lavorative calcolate risultano essere 93
(?) anziché le minime previste di 104 e prevede un beneficio
fondiario medio annuo di euro 2.067,12. La delibera n.
194 del 07.12.2005 è stata approvata dalla Giunta comunale composta da:
Vaccarezza Angelo, Sindaco – Oliva Pietro, Assessore
(assente) – Pignocca Luigi, Assessore – Piccinini Giacomo,
Assessore – Azzarello Alfredo, Assessore (assente) – Marconi
Nicoletta, Assessore – Lettieri Luca, Assessore –
Bollorino Rinaldo, Assessore (assente). Questa delibera
riporta gli stessi dati indicati nella precedente delibera n. 151 del
13.11.2003 fatto salvo il beneficio fondiario medio annuo che è stato
diminuito in euro 2.047,10 (anziché euro 2.067,12). I terreni
ricadono per il 100% in zona SIC [Siti di Interesse Comunitari]
(M. Carmo-M.Settepani) e ricadono per il 100% nel vincolo
idrogeologico e vincolo di tutela paesistica. Nella nuova
costruzione in Verzi, località Valoni, sembra vi siano tre
unità immobiliari residenziali.
·
Riflessioni e domande L’assessore
Oliva Pietro aveva, nel 2000 e 2003, i requisiti previsti per
essere agricoltore e beneficiare delle agevolazioni in essere per la
categoria tenuto conto che è stato iscritto nell’elenco nominativo
I.A.P. (Imprenditori Agricoli Professionali), soggetti
all’assicurazione I.V.S. con iscrizione dal 1 gennaio 2005 al 31
dicembre 2007, con inizio attività 1 gennaio 2004? Le date sembrano non
confermare l’avvenuta iscrizione già nel 2000 e nel 2003. E allora?
Quali relazioni tecnico illustrativa e conto economico aziendale sono
stati presentati che hanno giustificano l’approvazione di ben due Piani
aziendali agricoli? Perché poi due Piani aziendali agricoli, con gli
stessi terreni (?), con contestuale costruzione di due
“case agricole”, di cui una è già stata accatastata all’urbano a
villa? Con quale criteri
il tecnico ha elaborato e presentato “la relazione
tecnico-illustrativa e conto economico aziendale e gli elaborati grafici
riportanti la planimetria di sviluppo, le opere di miglioramento e
l’ubicazione per la costruzione dei fabbricati rurali”? Erano state
presentate le relazioni di VIA (Valutazione di Incidenza
Ambientale) rese obbligatorie dalla legge? Come hanno
potuto i sindaci Francesco Cenere (nel 2000) e Angelo
Vaccarezza (nel 2003 e 2005), con gli assessori in allora in carica,
approvare a un loro collega due Piani aziendali agricoli, con
contestuale costruzione di due “case agricole”, in cui sono indicati gli
stessi terreni? L’assessore Pietro Oliva ha realizzato i due
(?) Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo?
Scontato che sino al 2007 non erano mai stati fatti controlli né
dalla Polizia municipale né dall’ Ufficio Tecnico comunale sulla
realizzazione dei Piani aziendali agricoli ( affermato dall’assessore
Luigi Pignocca in un Consiglio comunale del E’ vero o non è
vero che nel 1998, anno in cui è stata approvata la variante generale al
P.R.G., era assessore Pietro Oliva con delega all’urbanistica? E’ vero o non è
vero che l’assessore Pietro Oliva nell’anno 2000 non poteva
svolgere l’attività di coltivatore diretto in quanto ancora in ruolo
come insegnante di matematica e vice Preside? E’ vero o non è vero che
l’assessore Pietro Oliva ha indicato stessi fogli e stessi
mappali in entrambe le richieste di approvazione di due Piani aziendali
di sviluppo agricolo? E’ vero o non è
vero che l’assessore Pietro Oliva, dal 1993 ad oggi, è sempre
stato Amministratore del Comune di Loano, a diversi livelli ed
incarichi istituzionali? L’assessore
Pietro Oliva ha mai ricevuto contributi regionali e/o europei
indirizzati agli agricoltori? Ha pagato o no gli oneri di urbanizzazione
per le costruzioni realizzate a seguito approvazione di Piani aziendali
agricoli? Gilberto
Costanza e-mail:
gilberto.costanza@alice.it |