TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
Piani di
sviluppo agricolo (16) – Rapallizzazione (senza vergogna?) a Verzi di
Loano Nuova casa agricola del medico, spariti 1000 metri
C’è anche chi “cede, revoca, approva” e denuncia I magazzini “promossi” camere da letto, soggiorno e
cucina, studi, bagni di
Gilberto Costanza Loano
– Prosegue l’elenco di cessione di alcuni Piani Aziendali avvenute con
le seguenti revoche e contestuali approvazione di nuovi Piani: 2) Nella delibera
Giunta Comunale n. 242 del 19.12.2008 con oggetto: Revoca deliberazione
Giunta Comunale n. 109 del 08.07.2004 e contestuale approvazione di
Piano economico aziendale ai sensi degli artt. 27 e 32 della N.T.A. di
P.R.G. della sig.ra Negri Rosalia si legge: “PREMESSO che con
Deliberazione n. 109 del 08/07/2004 [r]
Dalle date sopra riportate
sembrerebbe che Burastero Giovanni nato nel 1926 e quindi ha
83 anni (?) , dopo soli 3 mesi, ha ceduto il Piano Aziendale
alla signora MASI Francesca. L’istanza presentata da Masi
Francesca era conseguente ad un atto notarile in cui risultava la
vendita dei terreni indicati nel Piano Aziendale? Se si, perché non
viene citato l’atto stesso nelle premesse della delibera? E’ stata una
operazione di transazione commerciale avvallata dall’Amministrazione
comunale? Perché nella delibera viene invece scritto: “successivamente
recepito totalmente subentrando negli obblighi ad esso connesso, a
seguito di istanza di voltura del P.d.C. n. 201/04 del 19/10/2004
presentata dalla Sig.ra Masi Francesca? Sono stati o no
venduti con atto notarile i terreni da Burastero Giovanni a
Masi Francesca? 3) Nella delibera
Giunta Comunale n. 71 del 16.04.2009 con oggetto: Revoca deliberazione
Giunta Comunale n. 212 del 07.12.2006 ed approvazione di nuovo Piano
economico aziendale in località Ciapusse ed in località
Costigliole – Acqua Calda – Sig. Brunetto Brunello si legge: “PREMESSO
che con Deliberazione n. 212 del 07/12/2006 [r]
Dai dati sopra riportati si evidenzia che i mq. totali indicati da
Muriella Giorgio sono 8.568 e quelli indicati da Brunetto
Brunello sono 7.408, con una differenza di mq. 1.160; che il terreno
censito al N.C.T. al Fg. 7, mapp. 168 era stato indicato da Muriella
Giorgio come mapp. 168 parte; che il terreno censito al N.C.T. al
Fg. 5, mapp. 116 indicato da Muriella Giorgio non risulta in
quelli elencati da Brunetto Brunello. L’istanza presentata da
Brunetto Brunello era conseguente ad un atto notarile in cui
risultava la vendita dei terreni indicati nel Piano Aziendale? Se si,
perché non viene citato l’atto stesso nelle premesse della delibera? E’
stata una operazione di transazione commerciale avvallata
dall’Amministrazione comunale? Perché nell’istanza di voltura presentata
da Brunetto Brunello, in atti il 10.01.2008 al prot. n. 1.110,
della pratica edilizia precedentemente intestata a Muriella Giorgio,
non viene indicato il numero e data del Permesso di Costruire? Sono
stati o no venduti con atto notarile i terreni da Muriella Giorgio
a Brunetto Brunello? Con un ulteriore
approfondimento ed esame delle delibere approvate dal 1999 ad oggi
inerente i Piani Aziendali Agricoli, raffrontati con altri
dati e documenti, abbiamo rilevato probabili cessioni di “aziende
agricole” (?) con volture dei Permessi di Costruire inerente:
A)
Con
delibera della Giunta Comunale n. 324 del 23 novembre 1999 veniva
approvato il Piano Aziendale a Dellisola Giorgio, residente in
Loano – Verzi, che aveva indicato i terreni censiti al N.C.T. al Fg. 3,
i mapp. 132, 134 e 140 e al Fg. 5 i mapp. 38, 40, 111 e 114, per
complessivi mq. 11.478 (da visure catastali risultano mq. 10.898). Tutti i terreni
risultano in aree SIC (M.Carmo-M.Settepani) e i più sono a Bosco
alto. Probabilmente il Piano Aziendale è stato ceduto da Dellisola
Giorgio a Piccardo Nadia nel 2002. La cosa curiosa è che
Piccardo Nadia non risulta nell’elenco delle delibere di Giunta
comunale di approvazione dei Piani di Aziendali di
Sviluppo Agricolo. E’ stato quindi venduto a Piccardo Nadia?
Se sì, con atto notarile o con una semplice discutibile volturazione del
Permesso di Costruire? La procedura adottata è legittima? Nel prendere
visione dell’elenco dei rapporti fatti dalla Polizia Municipale
per il controllo dell’attività edilizia inerente il mese di Luglio 2009
si nota che in data 15.07.2008 (?) con prot. n. 23.294 viene
comunicato l’illecito edilizio e l’accertamento dell’abuso da parte
dell’Ufficio Tecnico Comunale in data 29.04.2008 (?) prot. n.
23.294. Come è possibile che per lo stesso oggetto viene indicato, in
entrambi, il prot. n. 23.294 nel mentre sono indicate date diverse?
L’elenco dei rapporti è del mese di Luglio 2009 e le date sono del 2008?
Qualcosa non quadra! La tipologia
dell’abuso è: “opere in difformità dal titolo autorizzativo in parte
sanabili tramite art. (continua)
Gilberto
Costanza e-mail:
gilberto.costanza@alice.it Nota di
redazione: a
Trucioli Savonesi hanno comunicato che il primo cittadino di Loano e
primo cittadino della Provincia, Angelo Vaccarezza, fedele alla
sua fama di “uomo immagine” e concreto, imbattibile, avrebbe contattato
i più autorevoli cronisti ed opinionisti de Il Secolo XIX, La
Stampa e Repubblica, nonchè Ivg/Il Vostro Giornale,
per una visita “guidata”, ma soprattutto istruttiva in quel di
Verzi, allo scopo di dimostrare i risultati della buona
amministrazione anche in tema di edilizia agricola, difesa del suolo da
rischi idrogeologici e paesaggistici. C’è chi parla anche di inviti a “Primo
Canale”, alla Rai e Mediaset. Iniziativa roboante
e lodevole che confermerebbe la vocazione dell’emiro di Loano
alla legalità, al buon esempio di correttezza, capacità amministrativa
che vede nel glorioso Decimonono il più tenace notaio e cantore.
Al sopralluogo, sempre secondo le stesse fonti, avrebbe chiesto di
presenziare l’avvocato Roberta Gasco, neo promossa per meriti
speciali a segretario provinciale del Pdl. Appresa la notizia
anche il battagliero segretario provinciale della Lega Nord,
infaticabile agricoltore e frantoiano di successo, avrebbe assicurato la
sua autorevole presenza alla giornata di “formazione ed informazione”. Il primo applauso
per tanta trasparenza, c’è da scommettere, arriverà dai nuovi e vecchi
leghisti loanesi. Forse meno soddisfatti i “verzini” di ieri e di oggi, protagonisti, loro malgrado, del miracolo edilizio ed agricolo. Manna dal cielo. Del resto essendo da sempre una frazione che vota compatta i compagni comunisti, cosa ci si poteva aspettare di più?
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