TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
Piani di sviluppo agricolo (14) – Quel bosco è un vero “tesoro” Nome e cognomi dei vincitori Il racconto minuzioso
del grandioso rilancio dell’economia
agricola loanese
di Gilberto
Costanza
Loano – Prosegue l’analisi delle delibere riportate nell’elenco aggiornamento dei Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo pubblicato su Trucioli Savonesi n. 212 del 13 settembre 2009: G) – Nel Piano approvato
con delibera di Giunta Comunale n. 83 del 07.05.2009, presentata da
Corrado Francesco e Gasperini Maria Ida, residenti a
Villanova d’Albenga, sono indicati i terreni siti in località “Recami”
censiti al N.C.T. al Fg. 15, mapp. 177, 179 e 180 per complessivi mq.
5.100 di cui mq. H) – Ad integrazione della
delibera di Giunta comunale n. 17 del 22.01.2009 presentata da
Carrara Giovanni e Scanzi Giuliana, residenti in Mornico al
Serio (BG) viene indicata la tempistica di attuazione del Piano
aziendale. Vengono, infatti, precisati i tempi di realizzazione delle
opere connesse al suddetto Piano aziendale che dovranno essere
realizzate entro il termine di validità del relativo Permesso di
Costruire (3 anni ndr). Giusta precisazione! Avrebbe dovuto già
essere indicata la tempistica di attuazione nel testo di tutte le
delibere approvate inerente i Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo. I) - Nel Piano approvato
con delibera di Giunta Comunale n. 86 del 07.05.2009, presentata da
Mancuso Costantino residente in Borghetto S. Spirito, delegato
(?) dalla proprietaria Burastero Maddalena, sono indicati i
terreni siti in località “Ciapusse”, censiti al N.C.T. al Fg. 7, mapp.
144, 159, 160 per complessivi mq. 7.890 di cui mq. L) - Nel Piano approvato
con delibera G.C. n. 121 del 18.06.2009 presentato da Burastero
Sandra residente in Cervasca (CN) risulta la richiesta di revoca
della delibera G.C. n. 135 del 09.08.2007 e sono indicati i
terreni siti in località “Peà – Valon”, censiti al N.C.T. al Fg. 6 mapp.
801, 802, 569, 681 e M) - Nel Piano approvato
con delibera G.C. n. 125 del 25/06/2009 presentato da RAICA Silvia
per Geo Tech Srl con sede in Murialdo (SV) sono
indicati i terreni siti in località “Posetti-Recami”, censiti al N.C.T.
al Fg. 3 mapp. 172-parte (?), 211, 219 e in località “Costiglione”
al Fg. 6 mapp. 146 e in località “ N) - Nel Piano approvato
con delibera G.C. n. 126 del 25.06.2009 presentato da Burcheri
Attilio e Arena Giuseppina residenti in Borghetto S. Spirito,
risulta la richiesta di revoca della delibera G.C. n. 133 del
27.06.2002 (nella delibera erroneamente è indicato 27.06.2006 ndr)
presentata e approvata a Burastero Mansueto residente in
Borghetto S. Spirito e sono indicati i terreni siti in località “Pransisa”,
censiti al N.C.T. al Fg. 10, mapp. 127, 128 ed in località “Aiora” al Fg.
10, mapp. 85 e 86 per complessivi mq. 4.970. E’ stata una operazione di
transazione commerciale avvallata dall’Amministrazione comunale?
E’ stato allegato alla pratica l’atto di vendita dei terreni (benché non
citato nella richiesta) da Burastero Mansueto a Burcheri
Attilio e Arena Giuseppina? Avevano e hanno i requisiti
previsti per essere agricoltore e beneficiare delle agevolazioni in
essere per la categoria? Quale relazione tecnico illustrativa e conto
economico aziendale è stato presentato che giustifica l’approvazione? Le
giornate lavorative calcolate risultano essere 58 anziché le minime
previste di 104 e prevede un beneficio fondiario medio annuo di
euro 1.228,80 anziché euro 2.485,00. Eppure viene, in conseguenza,
rilasciato Permesso di Costruire una “casa agricola”. E’ legittimo o no?
Perché è stato approvato? Non vi sono i presupposti per una doverosa
revoca d’ufficio della delibera n. 126 del 25.06.2009? Ma è proprio
tutto regolare? O) - Nel Piano approvato
con delibera G.C. n. 128 del 09.07.2009 presentato da Costa Gino
residenti in Loano, risulta la richiesta di revoca della
delibera G.C. n. 73 del 11.05.2005 sono indicati i terreni siti in
località “Ciagiasse”, censiti al N.C.T. al Fg. 7, mapp. 109, 118, 119,
209, 210, 212, 213, 220 e 222 per complessivi mq. 8.277. Ha i requisiti
previsti per essere agricoltore e beneficiare delle agevolazioni in
essere per la categoria? Quale relazione tecnico illustrativa e conto
economico aziendale è stato presentato che giustifica l’approvazione? Le
giornate lavorative calcolate risultano essere 56 anziché le minime
previste di 104 e prevede un beneficio fondiario medio annuo di
euro 1.691,81 anziché euro 6.673,41(?). Eppure viene, in
conseguenza, rilasciato Permesso di Costruire una “casa agricola”. E’
legittimo o no? Perché è stato approvato? Non vi sono i
presupposti per una doverosa revoca d’ufficio della delibera
stessa? Ma è proprio tutto regolare? Non si può continuare così a distruggere il
nostro ambiente e territorio! (continua) Gilberto Costanza e-mail:
gilberto.costanza@alice.it |