La "rivincita" di Federico
il giornalista moderatore
Savona
- Sabato 5 settembre 2009 ai lettori più
attenti del Secolo XIX-Savona non dovrebbe
essere sfuggita la didascalia che illustrava una
foto importante di matrice politica.
Premessa: sono ritratti
Sergio Cofferati, volto noto in
campo nazionale come ex segretario generale
della Cgil, altrettanto popolare come sindaco di
Bologna e da qualche mese abituale personaggio
della cronaca politica ligure per la
candidatura alla segreteria regionale del Pd.
Cofferati si è sposato a Genova, è diventato papà e da qui il suo trasferimento dapprima di domicilio (da Bologna a Genova) e poi come autorevole (e con le carte in regola) esponente di ciò che rimane di due partiti storici, il Pci e parte della democrazia cristiana ( Margherita).
Cofferati, presenza
di prestigio e di risonanza per un
giorno sulla piazza di Savona, assieme agli
altri due candidati alla segreteria regionale
Pd,
Lorenzo Basso (mozione Bersani),
Ermanno Pasero (mozione Marino);
Cofferati rappresenta la
mozione Franceschini.
Tra le sorprese, al fianco di
Cofferati, come recita il
sottoclichè del SecoloXIX, il moderatore
Federico De Rossi. Nessun cenno
su di lui, invece, nel corso dell'ampio servizio
dedicato al dibattito (vedi...).
Ai presenti.
Una domanda spontanea: per il lettore del
quotidiano più letto nel savonese chi sarà mai
l"inedito" moderatore che appare per la prima
volta in un consesso di questo spessore
politico?
Diciamo subito che
De Rossi non è invece uno
sconosciuto per i lettori-navigatori di
Ivg che con "Il
vostro giornale", edito da
Edinet srl, ha messo in campo uno degli
strumenti di comunicazione internet più diffusi
nel pianeta dei "media" savonese. Un'iniziativa
editoriale coranata da uno strepitoso successo
nella diffusione, nella tecnologia, nella
raccolta pubblicitaria. Il piatto forte sta nel
numero di visite, di visitatori
giornalieri (fino a 13-14 mila?), e "abbonati".
Superando con ogni probabilità altri concorrenti
a dimensione regionale.
Il "neo moderatore"
Federico De Rossi, classe 1979,
è capo redattore (direttore responsabile
Felix Lammardo, di lui avremmo
occasione di parlare in un prossimo servizio).
De Rossi,
un meritato e sudato successo giornalistico
dopo la laurea in scienze politiche a Genova,
con tesi sul giornalismo. E pensare, come
succede ed è successo ad altri giovani talenti
savonesi (abita a Borgio Verezzi), che aveva
bussato alle redazione di quotidiani liguri, ad
iniziare proprio dal Secolo XIX.
Avrà sperimentato anche lui che ormai da anni
nei giornali senza il "protettore" giusto non si
entra neppure a fare il collaboratore. Figurarsi
le peripezie di chi aspira alla professione, con
esordio e praticantato nelle redazioni centrali
o periferiche. Per bene che vada (per i meno
"miracolati") ci può essere una "corrispondenza"
che rischia di trasformarsi ...a vita. E una
ricompensa economica che necessità dell'eterno
sostegno della famiglia o di un famigliare.
Storie non rare, tra amarezze e delusioni, che
ovviamente non fanno notizia. Anzi, meglio non
parlare.
Bene, per
Federico De Rossi l'invito a
moderare un dibattito a Savona,
con personaggi di spicco, in un contesto così
qualificato e qualificante, lui giornista di
provincia ai più sconosciuto, è la migliore
ricompensa alla serietà, all'impegno, alla
professionalità conquistata sul campo. Nello
scrupoloso lavoro quotidiano al desk.
Per concludere, a volte la ricompensa morale
serve a ricordarci che anche nella vita
giornalistica può arrivare il giorno della
riscossa, della gloria. E chissà che un futuro
non lontano riservi a
Federico De Rossi altri
riconoscimenti, successi. Magari proprio in quei
giornali che gli avevano chiuso o
socchiuso la porta. Con una buona scusa,
ovviamente. |
La laurea, le scuole di giornalismo, l'ordine professionale servono davvero?
Veleno letale alla libertà di stampa?
Undici "pass partout" di Ombretta Rinieri
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