Aperto,
senza clamore, un negozio che mancava. Quali novità e strategie?
Savona come a Miami e Barcellona
Sei “made in Italy”
della moda
Sei “made in Italy” della moda
In via Mistrangelo l’iniziativa di un studente
universitario: <Senza illusioni>
 Tiziano |
Savona – Sei marchi rigorosamente “made in Italy” di grande prestigio. Un team, per la vendita, tutto al maschile: Tiziano e Luca. La novità: una “galassia” commerciale già presente a Torino, Milano, Rimini. La supernovità: quel che si trova in vendita nel negozio di Savona, merce selezionatissima, è contemporaneamente in vendita a Dubai, come a Tokio, a Miami, oppure a Londra e Parigi. Una città ligure proiettata nel mondo “dorato” dell’alta moda, grazie alla realizzazione di quello che poteva apparire un sogno. Oggi per Tiziano Brunetto, 23 anni, studente universitario (giurisprudenza) di Savona, è una realtà. Da incoraggiare. |
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Può apparire un affronto alla crisi mondiale, al suo collasso, sfidare il mercato. Eppure in via Mistrangelo 81 r, nel cuore della “città vecchia”, affacciato sotto i portici di via Paleocapa, è nato da sette mesi, quasi in sordina, senza il clamore delle cronache, il “negozio”, la “boutique” che, a Savona, mancava. E la pone al centro di un circuito nazionale ed internazionale grazie alla “IT holding”, con sede a Milano. Come è nata l’idea, in apparenza azzardata? Tiziano Brunetto, non si fa illusioni, ma ha l’ottimismo della ragione e la tenacia di chi sa di intraprendere una sfida dura, difficile: <Sono prima di tutto studente, voglio assolutamente finire gli esami, ma non da oggi ho la passione per la moda. Per caso, tramite un conoscente, ho saputo del progetto “Plus IT” che si propone di riunire grandi marchi nazionali, assai limitati come numero, in una fascia di prezzo accessibile. Si va dai 16 euro di un braccialetto ai 660 euro di una borsa>. |
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In questi sette mesi Tiziano non ha ancora
potuto farsi un’idea precisa delle potenzialità del mercato, anche
perché alle spalle non c’è una “ricerca di mercato” in questa area
ligure. Una Savona che si sviluppa e si interroga tra tante
contraddizioni. |
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Spesso si è parlato del reale apporto economico, in termine di spesa pro capite, dei croceristi, di cui il porto di Savona sta facendo “incetta”. E’ boom. Spendono o non spendono i turisti, multietnici che scendono dalle navi a visitare la città? Su questo tema si è già discusso, soprattutto per il “deserto commerciale” che persiste nella nuova cittadella portuale. Leggi operazione Orsero, tra difficoltà, speranze, delusioni, diffidenza. Annunci eccessivi, poi rivelatisi “boomerang”. Qualcuno ha provato ed ha rinunciato. Altri scrutano all’orizzonte. Il tempo dirà… Tiziano Brunetto
ricorda che quando si è recato a Milano per discutere del suo
progetto con un manager della “IT holding” si è affrontato
l’argomento crociere e porto. <Abbiamo ragionato su un aspetto –
rivela Brunetto – e cioè leggendo i milioni di
cataloghi riservati alle crociere, Savona è citato come Barcellona e
Miami. Perché i croceristi non dovrebbero trovare, in termini di
offerte commerciali, la decantata
e fortunata “made in Italy” della moda, la possibilità di
fare acquisti? Perché un capoluogo di Provincia non può essere
all’altezza delle aspettative dei croceristi?>. Come succede,
appunto, nella europea Barcellona. Dalle borse, donna-uomo, alle ultime novità degli orologi, alle scarpe, alle cinture, per tutte le fasce d’età. Non è un negozio in franchising dove bisogna rigorosamente rispettare alcune regole. Si rischia e dunque c’è libertà di strategia, di prezzi, di offerte, di proposte. Sempre con le ultimissime novità. Non c’è concorrenza con gli “outlet” perché le firme in vendita non sono presenti in quei circuiti che tanto concorrenza fanno ai negozi in genere e tanto successo hanno tra i “consumatori”. C’è un’altra novità, ricorda Tiziano: <Diamo la possibilità ai clienti di venire anche su appuntamento, negli orari di chiusura. Diamo la possibilità a gruppi di amici, di amiche, colleghi d’ufficio e di lavoro, di scegliere il regalo in tempi e modi da rendere comoda, tranquilla, la scelta, la decisione. A Savona non mancano altri interessanti centri di vendita, la nostra sfida è mettere in campo tutta la professionalità possibile, secondo le strategie della IT holding. I marchi sono questi: Cavalli, Zjust, Galliano, GF Ferré, Exte, C’N’C Costume National”>.
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