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puntata – La Rapallizzazione (ormai senza vergogna) di Verzi a Loano Vuoi costruire una
(finta) casa agricola? Porte aperte se la Procura non indaga
(Il misterioso bisticcio delle istituzioni non giova
alla verità) |
Gilberto Costanza |
Verbale deliberazione n. 14, seduta del
28.05.2008, alle ore 16,00, oggetto: Interpellanza
presentata dal Consigliere comunale Avv. Elisabetta GARASSINI in data
15.02.2008, prot. N. 5497, ad oggetto: “Case agricole” – Alla trattazione risultano: |
Totale: 21 Presenti: 17 Assenti: 4 Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero
– Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. GOTTI LORENZO
- Presidente del Consiglio Comunale “Anche questa se non erro è la terza
sull’argomento e risale al febbraio del 2008, quindi probabilmente
avremo una relazione dell’assessore aggiornata.” “Avendo appreso da articoli di stampa che codesta
Amministrazione ha avviato controlli a campione sulle cosiddette “case
Agricole”, il sottoscritto consigliere comunale c h i e d e al Sindaco ed agli Assessori
competenti di relazionare al Consiglio Comunale in ordine
all'esito di tali primi controlli e verifiche ed altresì in merito alla
richiesta di pagamento di oneri formulata da parte di codesta
Amministrazione nei confronti dei titolari dei permessi di costruire. Chiede che la presente interpellanza sia inserita
nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale.”
Risponde l’ASSESSORE PIGNOCCA: “Con la presente a riscontro delle
interpellanze pervenute ed inerenti i controlli sulle cosiddette “case
agricole” con i relativi “piani aziendali” si comunica che gli Uffici
competenti del Comando P.M. e del 3° Settore stanno procedendo, di concerto
con l'Autorità Giudiziaria, ad effettuare dei controlli a campione mediante
preliminare sorteggio. (1) Ad oggi si possono fornire già alcuni
risultati dei controlli che hanno comportato tre comunicazioni di constatata
violazione urbanistiche-edilizie. Le infrazioni riscontrate riguardano
sostanzialmente: -la mancata realizzazione o conduzione del
piano aziendale; -parziali
cambiamenti di destinazioni d'uso; -realizzazione
di opere e volumi senza il rilascio del necessario permesso di costruire.
(2) Nulla di più si può aggiungere in merito per
ovvi motivi di riservatezza. Per quanto attiene invece gli oneri relativi
ai titoli edilizi di cui sopra, si specifica che gli stessi sono stati
richiesti solo nei casi in cui la legislazione vigente in materia non
prevede la gratuità (art. 17 del D.P.R. n. 380/2001).”
(3) |
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CONSIGLIERE GARASSINI“Posso
però chiedere un chiarimento, perché ha parlato che i controlli a campione
sono stati effettuati di concerto con l’Autorità Giudiziaria. L’Autorità
Giudiziaria è d’accordo con i controlli a campione, volevo capire questo. PRESIDENTE “Le consento eventualmente di rispondere prima
dell’intervento del Consigliere Garassini cercando di essere più chiari se
si può.” ASSESSORE PIGNOCCA “Noi procediamo con controlli a campione i
cui esiti sono stati comunicati all’Autorità Giudiziaria.”
(4) CONSIGLIERE GARASSINI “Non mi dichiaro soddisfatta.”
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°°°°°°°°° Verbale deliberazione n. 15, seduta del
28.05.2008, alle ore 16,00, oggetto: Interpellanza
presentata dal Consigliere comunale Pier Luigi PESCE in data
15.02.2008, prot. N. 5510, ad oggetto: “Case agricole” – Alla trattazione risultano:
Totale: 21
Presenti: 17 Assenti: 4 Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero
– Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. GOTTI LORENZO
- Presidente del Consiglio Comunale “Avendo appreso da articoli di stampa che codesta
Amministrazione ha avviato controlli a campione sulle cosiddette “case
Agricole”, il sottoscritto consigliere comunale c h i e d e al Sindaco ed agli Assessori
competenti di relazionare al Consiglio Comunale in ordine
all'esito di tali primi controlli e verifiche ed altresì in merito alla
richiesta di pagamento di oneri formulata da parte di codesta
Amministrazione nei confronti dei titolari dei permessi di costruire. Chiede che la presente interpellanza sia inserita
nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale.” “Mi risparmio per quanto riguarda tutte le
domande, a parte che siamo ancora in debito per quanto riguarda le
interpellanze che avevamo fatto dove il dirigente del settore a notare una
sua missiva 46 erano le case agricole e 14 erano i condoni, invece poi
per quanto riguardava la risposta dell’Assessore l’altra volta erano 33 le
case agricole e 2 i condoni solo. Avevamo in quel frattempo anche lì
“contestato”, nel senso di dire visto che c’è una relazione del dirigente e
dell’assessore ce n’è un’altra anche qui vorremmo capire magari se lei
gentilmente assessore formalizzasse tra il dirigente e lei quante sono le
case agricole per quanto riguarda delle violazioni e quanti sono i condoni
in modo che così possiamo andare su una misura giusta, perché rimaniamo
ancora su questo. Ma per quanto riguarda poi l’interpellanza io credo che,
tanto abbiamo contestato il discorso, non si è capito, non si capisce cosa
vuol dire “a campione”, evidentemente non sappiamo ancora se ce n’è 30, 40,
50, non lo so quante ce n’è, ma io credo che quando ci sono delle violazioni
e sono ben circoscritte per quanto riguarda il discorso agricolo io credo
che si debba partire, altrimenti sembra quasi che uno apra la porta, l’altro
scappa dall’altra parte, cioè qui sono mesi che andiamo a campione, non
vorrei magari che con questo discorso “a campione” uno che magari non aveva
piantato i carciofi magari adesso pianta i carciofi, cioè se parliamo di
piano aziendale, così magari non è, ma sarebbe stato gradito come ad esempio
un’interpellanza che io ho presentato ultimamente sui SIC che ad un bel
momento anche la stessa risposta mi si viene data “andremo a
campione”, non si capisce, allora o ce n’è 1000 o se sono 40 o 50 io non
credo che si deve andare a campione anche per quanto riguarda un
discorso generale. Pertanto adesso aspetto la risposta ma penso che sia
pari, pari quella che avrà dato al mio capogruppo, evidentemente poi dirò se
sono soddisfatto o non soddisfatto, però gradirei che l’assessore inviasse
questa divergenza per quanto riguarda tra il dirigente e lei sulle sue
dichiarazioni in Consiglio quanti sono i condoni e quante sono le case
agricole.” Risponde l’ASSESSORE PIGNOCCA: “Mi riservo sui numeri di verificare con il
Dirigente. (5) Con la presente ribadisco quanto
detto poc’anzi si comunica che gli Uffici competenti del Comando P.M. e del
3° Settore stanno procedendo, di concerto con l'Autorità Giudiziaria, ad
effettuare dei controlli a campione mediante preliminare sorteggio.
(6) Ad oggi si possono fornire già alcuni
risultati dei controlli che hanno comportato tre comunicazioni di constatata
violazione urbanistiche-edilizie. Le infrazioni riscontrate riguardano
sostanzialmente: -la mancata realizzazione o conduzione del
piano aziendale; -parziali
cambiamenti di destinazioni d'uso; -realizzazione
di opere e volumi senza il rilascio del necessario permesso di costruire. Nulla di più si può aggiungere in merito per
ovvi motivi di riservatezza. Per quanto attiene invece gli oneri relativi
ai titoli edilizi di cui sopra, si specifica che gli stessi sono stati
richiesti solo nei casi in cui la legislazione vigente in materia non
prevede la gratuità (art. 17 del D.P.R. n. 380/2001).” CONSIGLIERE PESCE “Non mi ritengo naturalmente soddisfatto per quanto
riguarda la risposta dell’Assessore, come non eravamo già l’ultima volta non
soddisfatti anche perché di una denuncia così di fare le verifiche per
quanto riguarda sul discorso edilizio lei allora Assessore aveva detto
“durante il periodo estivo si è ritenuto comunque opportuno non procedere ai
controlli in questione a causa della notevole mole di lavoro di cui è
preposto il Corpo di Polizia”, allora io mi chiedo e dico che non sono
soddisfatto e ancora di più non soddisfatto visto che è venuto l’inverno,
voglio dire d’estate non si possono fare i controlli perché il Corpo di
Polizia è oberato di lavoro, adesso li facciamo “a campione” pertanto che lì
non ci sia una volontà di andare sino in fondo per quanto riguarda la
questione.” Riflessioni, ipotesi e domand: (1)
“… si comunica che gli Uffici competenti del Comando
P.M. e del 3° Settore stanno procedendo, di concerto con l’Autorità
Giudiziaria, ad effettuare dei controlli a campione mediante preliminare
sorteggio. …” Benché siano trascorsi ben 5 mesi e
mezzo dalle precedenti risposte date sui Piani Aziendali di Sviluppo
Agricolo ribadisce ancora “…di concerto con l’Autorità Giudiziaria…” e
“…controlli a campione mediante preliminare sorteggio. …” l’Assessore
Luigi PIGNOCCA ribadisce gli stessi concetti. Per il primo si può affermare
che “non è vero”! L’Autorità Giudiziaria (intesa
come Procura della Repubblica) si attiva in modo autonomo e solo quando apre
un fascicolo si avvale della collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e
della Guardia di Finanza e, se del caso, unitamente al Corpo Forestale e (2)
“Ad oggi si possono fornire già alcuni risultati dei
controlli che hanno comportato tre comunicazioni di constatata violazione
urbanistiche-edilizie.” COME VOLEVASI DIMOSTRARE! A
distanza di 9 anni dall’approvazione della prima domanda, per la
prima volta, si accerta: a) la mancata realizzazione o conduzione del
piano aziendale; b) parziali cambiamenti di destinazione d’uso; c)
realizzazione di opere e volumi senza il rilascio del necessario permesso di
costruire. Quello che deve far meditare è il fatto che i controlli, avviati
all’inizio dell’anno 2008, sono stati effettuati con la frequenza di uno al
mese. Ebbene, nei primi 3 mesi ben 3 sono state le denunce per
mancata realizzazione o conduzione del piano aziendale, per abusi edilizi e
per irregolarità amministrative. Certo che la “lotteria” è stata sfavorevole
ai signori: Rinaldo VIOLA e Alida Testa (P.A.S.A. approvato dalla Giunta
comunale con delibera n. 76 del 13.05.2004) – Carlo ROCCA (P.A.S.A.
approvato dalla Giunta comunale con delibera n. 163 del 25.07.2000) -
Giovanni MORASCHI e Concetta CASTRO (P.A.S.A. approvato dalla Giunta
comunale con delibera n. 2 del 04.01.2000). (3)
“…gli oneri relativi ai titoli edilizi…sono stati
richiesti solo nei casi in cui la legislatura vigente in materia non prevede
la gratuità (art. 17 del D.P.R. n. 380/2001).” BENE!
L’art. 17(L) – Riduzione o esonero dal contributo di costruzione prevede al
punto 3, comma a) per gli interventi da realizzare nelle zone agricole, ivi
comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle
esigenze dell’imprenditore agricolo a titolo principale, ai sensi dell’art.
12 della legge 9 maggio 1975, n. 153; (l’art. 12 della legge n. 153 del
1975 è stato abrogato dall’art. 1, comma 5, decreto legislativo n. 99 del
2004; si vedano ora l’articolo 1, comma 1 del D.L
n. 99 del 2004 e l’art. 2135 del Codice Civile). (4)
“Noi procediamo con controlli a campione i cui esiti
sono stati comunicati all’Autorità Giudiziari.”
L’Assessore Luigi PIGNOCCA insiste a far fare controlli a campione e a
“sorteggio”! Il suo Dirigente Responsabile di Settore è d’accordo?
L’Assessore Giacomo PICCININI con delega alla Polizia Municipale (quindi
anche Giudiziaria) e il suo Dirigente Responsabile di Settore sono
d’accordo? (5)
“Mi riservo sui numeri di verificare con il
Dirigente” Ma l’Assessore Luigi PIGNOCCA svolge
l’incarico a Loano o altrove? Da quanto tempo (come risponde sembra da tanti
mesi!) non si relaziona con il suo Dirigente Responsabile? Coraggio
Assessore non continui a fare il “pappagallo”, si informi e dia la risposta
esatta! (6)
“Con la presente ribadisco quanto detto poc’anzi…”
Il Consigliere comunale Pier Luigi PESCE, nell’illustrare la sua
interpellanza, ha integrato alcuni concetti, chiedendo di relazionare
(ribadendo, alcune domande già fatte in precedenti interpellanze ed a cui
Lei non aveva dato adeguate risposte!). Il Consigliere ha, fra l’altro,
detto “…non si è capito, non si capisce cosa vuol dire “a campione”…io
credo che quando ci sono delle violazioni e sono ben circoscritte per quanto
riguarda il discorso agricolo…si debba partire, altrimenti sembra quasi che
uno apra la porta, l’altro scappa dall’altra parte…sono mesi che andiamo a
campione…non vorrei che uno che magari non aveva piantato i carciofi…adesso
pianta i carciofi, cioè se parliamo di piano aziendale, così magari non è…”
Signor Assessore, ha l’obbligo morale e materiale di dare risposte! Non
dimentichi (unitamente ai suoi colleghi Assessori) che percepisce una
indennità di carica pari a 1.800 euro al mese. Ecco perché abbiamo scritto
“obbligo morale e materiale”! Lei è pagato con i soldi di tutti i
cittadini loanesi! Lei e chi (come Lei) percepisce indennità di carica,
di fatto, è (siete) equiparato/i a “dipendente/i” e tutti i cittadini
loanesi sono equiparati a “datori di lavoro”. E’ così vero che chi
decide l’elezione dei candidati (per ora!) sono i residenti loanesi.
A loro tutti gli amministratori devono rendere conto del loro
operato, tanto più se pagati! Il seguito alla prossima puntata. e-mail:
gilberto.costanza@alice.it
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*Gilberto Costanza, ex assessore comunale e già candidato per la lista civica “E’ Loano”
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