versione stampabile Quarta puntata – La Rapallizzazione (una vergogna) di Verzi a Loano C’è posta per Palazzo Doria – Raccomandata, con ricevuta di ritorno, a Vaccarezza La lotteria della “Legalità” per case agricole fa scuola a sindaci, assessori, dirigenti Lo scandalo che non fa arrossire gli assessori Pignocca e Piccinini |
Gilberto Costanza> | Verbale deliberazione Consiglio comunale n. 60, seduta del 22.11.2007, alle ore 16,00. oggetto: Interpellanza presentata dal Consigliere comunale Roberto FRANCO, della lista civica “E’ LOANO”, in data 27.07.2007, prot. N. 24394, ad oggetto: “Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo”
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Totale: 21 Presenti: 17 Assenti: 4 Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero – Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. GOTTI Dr. LORENZO - Presidente del Consiglio Comunale “In relazione all’interpellanza a risposta scritta in data 17 aprile 2007, protocollata in pari data, avente ad oggetto il rilascio di permessi di costruire relativi alle cosiddette “case agricole” e l’attuazione dei piani aziendali di sviluppo agricolo preordinati al miglioramento fondiario dei terreni interessati; vista la risposta del Sindaco e la nota predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale dalla quale emerge che “non risulta allo stato attuale che sia stata fatta attività di controllo sull’effettiva attuazione, da parte dei titolari, dei piani aziendali di sviluppo agricolo preordinati al miglioramento fondiario dei terreni interessati” nonché il rilevante numero di condoni edilizi richiesti (14 su 46), il sottoscritto consigliere comunale di opposizione Franco Roberto chiede al Sindaco ed agli Assessori Competenti - se sono stati attivati i controlli da parte della polizia municipale e/o dell’Ufficio Tecnico e quali sono i risultati sinora raggiunti; - quali provvedimenti questa amministrazione intende assumere in caso di mancata attuazione, da parte dei titolari, dei piani aziendali; - lo stato delle pratiche di condono presentate; - quante lettere sono state inviate e quali sono le ragioni della richiesta, tardiva, di pagamento degli oneri.” Il Presidente invita il Consigliere Comunale Roberto FRANCO a dare lettura dell’interpellanza suddetta. “Grazie Presidente non sto a rileggere l’interpellanza in quanto è già stato fatto dalla Capogruppo. La risposta data dall’Assessore sui controlli, la prendiamo per buona, giustificata per l’assenza del personale, ovviamente chi ha sviluppato la licenza edilizia al limite ha preso atto di quello che è stato formalizzato dal rilascio di quello che è stato l’Amministrazione, chiedo se sono stati richiesti oneri extra a quelli agricoli.” PRESIDENTE“Il Consigliere Franco ha illustrato la richiesta di interpellanza, io non ce l’ho a disposizione. Voi avete ricevuto la richiesta di interpellanza in un certo modo, se coincide l’Assessore può replicare, se ritiene che non coincide io penso che sia un suo diritto non replicare perché non ha i mezzi per farlo e può rinviarlo ad una prossima seduta. Ho l’interpellanza adesso, ne prendo visione. Chiede al Sindaco e agli Assessori competenti se sono stati attivati i controlli da parte della Polizia Municipale e/o all’Ufficio Tecnico i quali sono risultati sinora raggiunti, quali provvedimenti questa Amministrazione intende assumere in caso di mancata attuazione da parte dei titolari di piani aziendali, chiede lo stato delle pratiche di condono presentate, quante lettere sono state inviate e quali sono le ragioni della richiesta, tardiva, di pagamento degli oneri. Credo che il Consigliere Franco sia leggermente fuori dall’interpellanza, comunque io cedo la parola all’Assessore Pignocca.” Risponde l’ASSESSORE Luigi PIGNOCCA. “Per quello che riguarda la risposta ribadisco quello che ho detto prima al Consigliere Garassini e mi riservo eventualmente per quella che è la richiesta del Consigliere Franco di verificare, non ho i mezzi per poterlo fare adesso.” CONSIGLIERE FRANCO“Grazie.”°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
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| Verbale deliberazione Consiglio comunale n. 77, seduta del 10.12.2007, alle ore 18,00. oggetto: Interpellanza presentata dal Consigliere comunale Pier Luigi PESCE, in data 27.07.2007, prot. N. 24393, ad oggetto: “Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo” Alla trattazione risultano:
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Totale: 21 Presenti: 17 Assenti: 4 Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero - Segretario Generale Sotto la presidenza del Sig. ZACCARIA Remo - Consigliere Anziano Il Presidente invita il Consigliere Comunale Sig. Pierluigi PESCE ad illustrare e dare lettura dell’interpellanza suddetta. “In relazione all’interpellanza a risposta scritta in data 17 aprile 2007, protocollata in pari data, avente ad oggetto il rilascio di permessi di costruire relativi alle cosiddette “case agricole” e l’attuazione dei piani aziendali di sviluppo agricolo preordinati al miglioramento fondiario dei terreni interessati; vista la risposta del Sindaco e la nota predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale dalla quale emerge che “non risulta allo stato attuale che sia stata fatta attività di controllo sull’effettiva attuazione, da parte dei titolari, dei piani aziendali di sviluppo agricolo (1) preordinati al miglioramento fondiario dei terreni interessati” nonché il rilevante numero di condoni edilizi richiesti (14 su 46), il sottoscritto consigliere comunale di opposizione Pierluigi Pesce chiede al Sindaco ed agli Assessori Competenti - se sono stati attivati i controlli da parte della polizia municipale e/o dell’Ufficio Tecnico e quali sono i risultati sinora raggiunti; - quali provvedimenti questa amministrazione intende assumere in caso di mancata attuazione, da parte dei titolari, dei piani aziendali; - lo stato delle pratiche di condono presentate; - quante lettere sono state inviate e quali sono le ragioni della richiesta, tardiva, di pagamento degli oneri.” Risponde l’ASSESSORE Luigi PIGNOCCA. “Tanto per comprensione, ribadisco quello che è stato detto nel Consiglio passato, aggiungendo una piccola parte che si è aggiunta in questo periodo. Si era fatta una valutazione che nel periodo estivo non si era ritenuto opportuno procedere ai controlli in questione a causa della notevole mole di lavoro a cui è preposto il Corpo di Polizia Municipale. Nella Giunta abbiamo deciso, sulla base di quanto proposto di concerto dall’Ufficio Tecnico Comunale e dal Comando di Polizia Municipale, di procedere perlomeno ad un controllo a campione al mese impostato, come si diceva prima, perlomeno ad un controllo al mese, per dodici mesi, e questo portava almeno ad una percentuale di circa il 15% dei controlli, rispettivamente e relativamente alle pratiche in oggetto, questo dicevo perlomeno un controllo al mese. (2) Tali controlli proprio perché a campione verranno effettuati a sorteggio, i provvedimenti che verranno di conseguenza assunti saranno quelli dovuti sulla base di quanto verrà accertato, sono state presentate nell’ultimo condono due domande che sono in fase di definizione. (3) Per quello che riguarda le 33 lettere di richiesta di pagamento degli oneri si è verificato che i titolari dei permessi a costruire non erano in possesso del requisito soggettivo di imprenditore agricolo, unico requisito che comporta l’esenzione del pagamento degli oneri.” (4) CONSIGLIERE PESCE“Intanto dovete correggere un attimino e mettervi d’accordo, perché evidentemente i condoni a firma del Dirigente sono quattordici e quarantasei le case agricole rilasciate, cioè i permessi rilasciati, vi dovete mettere d’accordo un attimino su questo dato, Lei dice due, il Dirigente ha firmato che sono quattordici, perciò bisogna capire.” ASSESSORE PIGNOCCA“Parlo dell’ultimo condono.” CONSIGLIERE PESCE “Sì, io non lo so se condono, come ho visto anche nella sua risposta ai Consiglieri precedentemente, o condono Berlusconi o condono dell’altro, però nel momento in cui avevamo fatto una richiesta è arrivato che il Dirigente ha detto sono quattordici, cioè adesso io non so se è il condono di Pesce, di Berlusconi, o di D’Alema, non lo so, ecco voglio dire, però qui si dice quattordici, Lei mi dice due, perciò bisogna capire anche su questo quali sono. Per quanto riguarda la risoluzione che è venuta in Giunta e che voi avete naturalmente così, del Comandante, di andare a campione, io credo, non la capisco quella lì a campione, anche perché sono 46 licenze che avete dato, credo che ad un bel momento, perché a campione, si fanno tutte e 46, non la capisco questa di andare a campione, prendere più una che l’altra, non lo so, è un metodo che lo respingo nella sua totalità. Per quanto riguarda il discorso che avete inviato voi a venti licenze, Riflessioni, ipotesi e domande: (1) “…; vista la risposta del Sindaco e la nota predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale dalla quale emerge che “non risulta allo stato attuale che sia stata fatta attività di controllo sull’effettiva attuazione, da parte dei titolari, dei piani aziendali di sviluppo agricolo …”. Assurdo e non accettabile che una Amministrazione, dopo ben 9 anni, non abbia effettuato attività di controllo. Che cosa si può pensare in merito? Ma di coloro che avevano l’obbligo di far fare i controlli, e non l’hanno fatto, cosa pensare? Perché non l’hanno fatto? Chissà se prima o poi a queste domande seguiranno puntuali risposte? Noi auspichiamo di sì!
(2) “… Nella Giunta abbiamo deciso, sulla base di quanto proposto di concerto dall’Ufficio Tecnico Comunale e dal Comando di Polizia Municipale, di procedere per lo meno ad un controllo a campione al mese…”. Quindi l’Assessore Luigi PIGNOCCA (con delega all’Edilizia Privata) afferma “Nella Giunta abbiamo deciso,…” con ciò coinvolgendo l’intera Giunta su una decisione che, fra l’altro, non le competeva (non vi è comunque traccia di delibera in tal senso!). Era suo Dovere unitamente al suo collega Assessore Giacomo PICCININI (con delega alla Polizia Municipale) sollecitare i dovuti controlli previsti dalla normativa vigente!
(3) “Tali controlli proprio perché a campione verranno effettuati a sorteggio, i provvedimenti che…”. Siamo all’assurdo! Ad un modo assurdo di gestire la cosa pubblica inventandosi, addirittura, una “lotteria” con “sorteggio”. (Se non ci fosse che piangere, verrebbe da ridere). E’ gravissimo! Ma con quali regole, con quali metodi,con quali norme, con quali garanzie e con quale principi, gli Assessori Luigi PIGNOCCA e Giacomo PICCININI e i loro Dirigenti Responsabili (sembra consapevole anche l’intera Giunta) hanno effettuato il sorteggio”? Nella cosiddetta “urna” sono stati immessi (come?): tutti i nominativi dei richiedenti l’approvazione del P.A.S.A. o tutti i numeri delle delibere di Giunta comunale con approvazione di P.A.S.A. o tutti i numeri dei Permessi di costruire o altre procedure immaginabili? Da chi o come è stata fatta l’estrazione o estrazioni? Chi garantiva la regolarità delle estrazioni (la legge prevede che sia presente un rappresentante/delegato dell’Intendenza di Finanza)? In quali locali sono state effettuate le estrazioni? Sono stati fatti regolari verbali? Insomma sono stati almeno rispettati i dettami della legge in materia di “lotterie? In carenza di risposte precise e relativa documentazione il tutto è da ritenersi “non legittimo”!
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*Gilberto Costanza, ex assessore comunale e già candidato per la lista civica “E’ Loano”
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