![]() versione stampabile Come si informano i cittadini/ A lezione di giornalismo (locale) caduto in disusoLoano, il
bilancio comunale
tra luci, ombre e
sorprese L’ex direttore de La Settimana Ligure ha ripreso il taccuinodi
Gilberto Costanza
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![]() Gilberto Costanza |
Loano -
Lunedì 30 giugno 2008 si è tenuto il
2°Consiglio comunale di Loano, con inizio alle ore 19,00 ( la prima
volta che vengono convocati due consigli comunali nello stesso giorno!
). Al primo punto all’ordine del giorno: Approvazione del rendiconto
anno 2007. Interessanti e puntuali gli interventi fatti dai consiglieri
comunali presenti della lista civica “E’
LOANO” la Capogruppo
Elisabetta Garassini, Pier Luigi Pesce, Roberto Franco e Antonino Miceli
(assenti giustificati Giulia Tassara e Dino Sandre), i cui contenuti
si potranno leggere sulla delibera che verrà affissa all’Albo pretorio
del Comune e pubblicata sul sito
www.comuneloano.it. |
L’amico consigliere
Dino Sandre, per inderogabili
impegni di lavoro, aveva giustificato la sua assenza.
Nei giorni precedenti aveva istruito la pratica recandosi, più
volte, all’Ufficio Ragioneria per avere delucidazioni e chiarimenti in
merito. Alcuni giorni prima di partire aveva consegnato alla Capogruppo
Elisabetta Garassini una
relazione che aveva preparato sul rendiconto anno 2007 di cui ha dato
copia anche allo scrivente. La
considero un’ottima relazione, sia sui numeri che sui contenuti e
puntuali osservazioni.
Ovviamente i consiglieri comunali presenti hanno fatto riferimento a
tanti argomenti e cifre riportate in detta relazione.
Resta il fatto che è sicuramente utile che i cittadini loanesi
abbiano l’opportunità di leggerla integralmente. Segue quindi il testo
della relazione: < La difficoltà di lettura della documentazione
relativa ai bilanci comunali è una costante e nonostante la
disponibilità degli Uffici e dell’Assessore delegato non ci stancheremo
mai di sottolineare la necessità di rendere il tutto più chiaro e più
facile da capire>. Dall’analisi del Rendiconto di gestione esercizio
2007 risulta, utilizzando le parole dell’Organo di revisione “una sana
gestione finanziaria e contabile”. Al 31 dicembre 2007 nel fondo cassa del comune
(differenza tra riscossioni residui e di competenza più fondo cassa al
1° gennaio 2007 – pagamenti residui e di competenza) si trovano
5.423.711,44 euro. Abbiamo un risultato economico di esercizio 2007
molto positivo, pari a 3.786.599,77 euro. Un Conto di bilancio con un
avanzo pari a 4.764.076,10 euro. Si è rispettato abbondantemente il Patto di stabilità
interna con un saldo finanziario di cassa pari a 3.431.790,60 euro e un
saldo finanziario di competenza pari a 1.363.929,25 euro. Possiamo affermare che il trend storico della
gestione di competenza (differenza tra entrate ed uscite) dal 2003 al
2007 è più che accettabile con disavanzi contenuti e che per il 2007 è
positivo e pari a 289.518,39 euro. Per quanto riguarda, invece, la Gestione di competenza corrente (pag. 7 rendiconto 2007) è ormai un dato di fatto ed una consuetudine di questa amministrazione avere un disavanzo (-364.100,82 euro) che si va poi a ripianare con parte degli oneri di urbanizzazione, che per il 2007 ammontano a 1.780.000,00 euro (per ripianare 887.646,59 euro). Le entrate tributarie sono diminuite a confronto del
2006 di 3.500.000,00 euro assestandosi a 10.004.026,22 euro, ciò è
dovuto per lo spostamento di somme in altri Titoli di Entrata (vedi i
Proventi per permessi di costruire non più al Titolo I ma al Titolo IV). Infatti il gettito ICI è aumentato di 130.000
euro arrivando a 6.530.000 euro e l’IRPEF è passato da 300.000 a 600.000
euro. ( Si è, come si suol dire, messo le mani in tasca ai loanesi!). Per l’asporto dei rifiuti solidi urbani abbiamo una
copertura finanziaria quasi totale che raggiunge il 99,40%.
(Nell’eventuale passaggio del servizio alla Società servizi ambientali e
quindi da tassa a tariffa sarà comunque garantito il pareggio?). I trasferimenti dallo Stato e da altri Enti per il 2007 sono quasi triplicati rispetto al 2006 raggiungendo 1.926.372,16 euro. Le Entrate extra-tributarie hanno avuto un lieve aumento assestandosi a 3.965.757,75 euro. Per i servizi a domanda individuale abbiamo una copertura finanziaria leggermente inferiore alle previsioni pari a 47,82% con un disavanzo di 1.866.439,05 euro. |
![]() COMUNE DI LOANO |
Per quanto riguarda la spesa per il personale
questa ammonta a 5.012.719,27 euro con un calo del personale di sette
unità (pag. 20 Rendiconto). Le prestazioni di servizi assorbono
6.264.634,87 euro con un aumento di 477.817,00 euro. /Sarebbe opportuno
per quest’ultime un resoconto più dettagliato e specifico). Per le Spese
in conto capitale il 2007 ha visto l’utilizzo di solo il 57% delle somme
inizialmente preventivate. L’indebitamento del Comune è in calo e si
assesta per il 2007 a 14.116.324 euro, mentre gli interessi passivi sono
aumentati di 127.221 euro. I residui da riscuotere sono pari a
10.075.777,13 euro di cui 4.026.375 euro antecedenti il 2007, quelli
passivi ammontano a 10.735.412,47 di cui 5.827.858 euro antecedenti il
2007. |
Da tutto questo, il Rendiconto della gestione 2007
parrebbe legittimato a essere favorevolmente accettato. Ma se oltre i
numeri, le cifre e le percentuali, andiamo a vedere i programmi ed i
progetti del Comune e la ricaduta di questi sul territorio
abbiamo dei risultati
completamente diversi. Una gestione virtuosa della finanza pubblica è
certamente un’ottima cosa ma se a fronte di questa non c’è una parallela
crescita della città ciò resta una sterile soddisfazione. Ancora peggio
se vi è “una insufficiente tutela del territorio, una cementificazione eccessiva,
un continuo depauperamento del verde, la mancanza di una seria politica
di realizzazione di nuovi parcheggi pubblici”. Sono parole tratte dall’ultima relazione del
Difensore civico Mario Rembado che paventa una crisi dell’unica risorsa economica
della nostra città (il turismo)
causata anche dalle scelte amministrative degli ultimi anni e auspica
un’inversione di rotta nello scelte dell’Amministrazione. Sono andato a vedere i programmi per le opere
pubbliche di questi ultimi anni, non c’è niente da dire, grandi
ambizioni e grandi progetti. Faccio una breve cronistoria. Nel 2002 si
approva la realizzazione (2003) dell’impianto ascensore e sistemazione
interni della Torre pentagonale che l’anno dopo veniva spostata al 2005
e l’anno dopo ancora spostata al 2006. Sempre nel 2002 si programma un intervento molto
atteso della città: la realizzazione del Piano integrato parcheggi che
prevede un parcheggio sotterraneo in Piazzale Mazzini, uno in
Piazza Cadorna ed uno in Corso Europa. Nel 2004, sempre nel mese di settembre, si approva la
realizzazione di un’altra opera di grande respiro per la viabilità
interna di Loano: la bretella di Meceti (2007). Nel 2005
addirittura si anticipa la realizzazione della bretella nel 2006
aumentando l’investimento da 800.000 a 1.040.000 euro. Sempre nel 2005 si approva l’allargamento e la
sistemazione della strada di via Olivette e la realizzazione della nuova
palestra, progetti che vengono riconfermati nel 2006.
Di questi che sono i progetti più
importanti messi a programma negli ultimi anni, non si è ancora visto
nulla, addirittura di alcuni, fondamentali per una svolta migliorativa
della vivibilità, se ne è persa la traccia. |
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Tutto ciò non può che
lasciare molto perplessi e far trarre la conclusione che a Loano, le
ultime Amministrazioni non hanno fatto altro che fare grandi progetti
sulla carta e a parole, ma nella realtà hanno fatto soltanto
manutenzione ordinaria. Anche per quanto riguarda la realizzazione delle
rotonde nella provincia siamo il fanalino di coda. Per avere un’idea più
chiara delle volontà della maggioranza, sono andato a vedere il
programma elettorale e quindi le promesse ai cittadini di quello che si
sarebbe fatto. |
Già all’inizio, alla prima
riga, si parla di “punti
qualificanti del programma tra passato, presente e futuro.” Primo
fra tutti “il PUC che dovrà
sorvegliare sul territorio sia sotto il profilo edilizio che del
rispetto dell’ambiente”. Non si è saputo più nulla. Forse è
meglio che nessuno sorvegli e per il rispetto dell’ambiente c’è sempre
tempo. Chiedo anche quali degli “insediamenti
in zone agricole e montane che cureranno direttamente la conduzione del
fondo e la salvaguardia del territorio”e”…dovranno essere
realisticamente premiati”, visto che dagli ultimi accertamenti a
sorteggio risultano molti abusi e poca cura e salvaguardia. Per la diga soffolta a ponente “i tempi di
realizzazione saranno più celeri” e invece anche questa opera è stata
ultimamente accantonata. Leggo ancora dal programma con toni entusiastici
“sembra davvero incredibile, eppure poche settimane fa si è concluso il
ventennale iter della zona a levante della città… l’approvazione della
zona alberghiera, la T1 rappresenta il principale dei successi
registrati”. Credo che ogni commento
sia superfluo. Dei parcheggi
sotterranei è già stato detto. Della bretella dei Meceti pure. Si
parla di allargamento di via Bulasce, strada pericolosissima sia
per il traffico veicolare a doppio senso, sia per chi si avventura a
fare il pedone vista la totale mancanza di marciapiedi; di realizzare il
tratto di strada tra Borghetto S.S. e la Chiesa San Paolo X; il tratto
tra via Tito Minniti e il confine con Pietra Ligure; il tratto di
via San Giuseppe. Tutto
fermo. Si parla di interventi sugli edifici scolastici per
la messa a norma. Questi interventi si fanno in maniera costante,
infatti abbiamo edifici scolastici obsoleti ma a norma. Discorso a parte
per la palestra Mazzini. Nel programma si affermava che il Comune era
già in possesso dell’area su cui sta la palestra, invece pare non sia
così. Da tutto questo non possiamo far altro che guardare
al di là dei numeri se non addirittura trascurarli per soffermarsi sulle
promesse, sugli impegni presi e non mantenuti, sui progetti realizzati. Loano non ha più bisogno di parole,
ma di fatti concreti e “provvedimenti interni quali una sempre maggior tutela del territorio
incapace di ricevere nuovi insediamenti abitativi, una più serrata lotta
all’abusivismo edilizio, una cura maggiore nella gestione dell’esistente
in ogni angolo della città”, sono le parole conclusive della
relazione del Difensore civico
Mario Rembado, quindi un’opinione non di parte. Concludo con le sue parole signor Sindaco, sempre dal
suo programma, dove afferma “ …è
tornato il momento di sognare qualcosa di nuovo, qualcosa di più, che la
nostra città si merita”. Sono d’accordo con lei, ma è anche ora
che si desti, che apra gli occhi, altrimenti, e le cito un cantautore
che so a lei molto caro, Guccini, si ritroverà come in quella canzone de “il vecchio e il
bambino” sulle alture di Loano a rimpiangere quello che eravamo ed
avevamo e soprattutto quello che ha fatto e quello che non ha fatto>. Gilberto Costanza
A LOANO L'AGRICOLTURA RISORGE
UN ELENCO UFFICIALE A PALAZZO DORIA
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Ho avuto la sfortuna di leggere per intero lo
scritto del sig. Costanza |