Nuova viabilità e parcheggi dividono Villapiana
nasce comitato favorevole al senso unico
Lunedì sera l'argomento sarà affrontato in consiglio di circoscrizione
IL SECOLOXIX
LA VIABILITA' divide il quartiere di Villapiana. Con gli abitanti e i commercianti di via San Lorenzo e via Cavour che non esitano a scendere in campo per schierarsi contro quelli di via Piave e via Torino.
Una vera e propria sfida a colpi di raccomandate inviate al Comune e petizioni popolari, riguardanti un unico argomento: il futuro assetto viario e la circolazione del traffico nel quartiere, a partire naturalmente dalla scelta definitiva tra il senso unico o il doppio senso di marcia in via San Lorenzo. E se da una parte la gente di via Piave e via Torino aveva battagliato a lungo per ottenere dal Comune la promessa di un radicale ripensamento sulle scelte relative alla viabilità del quartiere effettuate lo scorso autunno, dall'altra quella di via San Lorenzo e via Cavour chiede con decisione di non tornare sulle decisioni prese. Un argomento che lunedì sera verrà affrontato nel corso di una riunione del consiglio di circoscrizione, alla quale parteciperà l'assessore al traffico Livio Di Tullio.
La battaglia sembra comunque essere soltanto all'inizio, considerato che il comitato "Indietro non si torna", costituito dalla gente di via San Lorenzo e via Cavour, è nato da pochi giorni. «Abbiamo deciso di costituire questo comitato - spiega il dottor Mario Abate, uno dei fondatori - dopo aver ascoltato con tanta pazienza e a denti stretti le accuse lanciate dal comitato di Villapiana contro le scelte effettuate dall'amministrazione comunale, mentre raccoglieva firme, anche di non residenti che dei problemi di viabilità e di inquinamento del nostro quartiere ben poco sapevano, raccontando una realtà deformata e volutamente strumentalizzata. Noi che abitiamo o abbiamo le nostre attività in via San Lorenzo e in via Cavour dalla nuova viabilità abbiamo avuto dei benefici. Siamo contenti di riuscire ad aprire le finestre delle nostre case senza morire intossicati, di poter fare acquisti anche nel nostro quartiere lasciando l'auto in un parcheggio con disco orario, contenti di vivere in una strada che pur continuando ad essere molto trafficata, vi passano infatti ben sei linee di autobus, finalmente più sicura, ordinata e un po' meno inquinata. Ed è per questa serie di motivi che chiediamo all'assessore Di Tullio di non tornare sulle decisioni prese».
La contrapposizione nata tra gli abitanti e i commercianti di Villapiana è ovviamente giunta sul tavolo del neo presidente della circoscrizione Fabio Musso, che sembra intenzionato a convocare nei prossimi giorni una assemblea pubblica per affrontare il delicato argomento. «Sarà l'occasione buona - annuncia battagliero Mario Abate - per poterci finalmente riunire tutti insieme ed esaminare i pro ed i contro delle due ipotesi relative alla circolazione del traffico nel quartiere. Noi riteniamo che non si debba tornare indietro, anche perchè i risultati degli esami sui livelli di inquinamento dell'aria effettuati dai tecnici dell'Arpal in via Torino e in via Piave, nonostante siano avvenuti in un periodo di punta del traffico quale è quello natalizio, non sono così negativi come si voleva far credere». Sulla sponda opposta i componenti del comitato civico di Villapiana sembrano restare fermi sulla loro posizione: «Attendiamo che l'assessore Di Tullio mantenga quanto ha pubblicamente promesso - sostengono - riportando la situazione della viabilità all'antico». L'assessore Livio Di Tullio, almeno per il momento, preferisce non prendere alcuna posizione. «La costituzione di questo nuovo comitato è una novità - si limita a sottolineare - Comunque affronteremo l'argomento lunedì sera in consiglio di circoscrizione, prima di arrivare ad una eventuale assemblea pubblica».
Gianluigi Cancelli